Presentiamo un articolo a cura di Emilio De Risi, redazione 21 Grammi di Turismo, sulla catena Four Seasons, sui format ristorativi e sulle strane attrazioni turistiche.

Aumentano le dark kitchen. Cucine senza sala ristorante, pensate per preparare piatti e consegnarli a domicilio. L’analisi di Italia a tavola distingue tra cloud kitchen (più operatori condividono spazi, attrezzature e rider in una sorta di coworking alimentare) e ghost kitchen (un solo operatore gestisce tutto). Vantaggi e svantaggi. Pro: meno costi per spazi, arredi e personale di sala. Contro: i grandi attori del delivery sono allo stesso tempo competitor e rete distributiva del ristorante (con annesse commissioni); i costi di comunicazione sono alti; i turisti in genere preferiscono i ristoranti con servizio.

Four Seasons e gli eventi ibridi. Il gruppo alberghiero ha annunciato una tecnologia ideata per collegare diversi team di lavoro tra più hotel e creare così un unico evento ibrido ospitato in più alberghi della catena.

Da piattaforma per prenotare ristoranti a ristoratore. Il primo ristorante gestito da OpenTable sarà ospitato all’ultimo piano dell’albergo del motore di ricerca viaggi Kayak. Il ristorante, così come l’hotel, saranno un banco di prova per sperimentare nuove tecnologie legate all’accoglienza e alla ristorazione.

Fuoco incrociato. Ivana Jelinic, presidente Fiavet, lamenta le poche risorse per le agenzie di viaggio (che si sentono messe da parte poiché fanno viaggiare all’estero gli italiani). Paola Di Giovanni, presidente dell’associazione nazionale accompagnatori guide e interpreti turistici, lamenta l’impossibilità di confrontarsi con il Ministro del Turismo.

Ah, l’amour. Grazie a un finanziamento di 16mln, a ottobre partirà il cantiere che tra tre anni e mezzo porterà alla riapertura della Via dell’Amore. Un’importante attrazione turistica ligure, ma anche un pezzo di storia e un angolo paesaggistico di grande valore.

Non solo pass vaccinale. Alla ministeriale del G20 sul turismo, oltre alle dichiarazioni sugli spostamenti, Mario Draghi ha sottolineato la necessità di renderlo più inclusivo e sostenibile, per proteggere l’ambiente e creare un’inclusione delle comunità locali.

Enit punta sulla web radio. L’obiettivo di Visit Italy Web Radio è raccontare e promuovere l’Italia attraverso musica, rubriche su turismo, arte, cultura, enogastronomia e folklore.

Il calamaro gigante. Una città giapponese ha speso 25 milioni di yen (circa 190 mila euro) di fondi per l’aiuto economico, realizzando l’enorme statua di un calamaro. I funzionari della piccola città di Noto sono certi che incoraggerà il turismo.

Non solo noi italiani siamo cintura nera in investimento originale di fondi.

Redazione Aira

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