Durante il lockdown i meeting on line erano l’unica modalità di relazionarsi per aziende, manager e professionisti i quali hanno scoperto i grandi vantaggi nella gestione del tempo e delle risorse.

Anche dopo il lockdown molti si stanno organizzando con lo Smart Working, segno evidente che hanno metabolizzato la possibilità di interagire in remoto grazie ai nuovi software come Skype, Slack e Zoom.

Questa modalità non è efficace per gli incontri in cui la presenza e la fisicità sono determinanti, come il caso dei primi approcci finalizzati ad avviare una collaborazione o nella prima fase di una contrattazione commerciale. Successivamente, una volta stabilita la sintonia tra gli interlocutori, i meeting potranno tranquillamente essere gestiti a distanza.

Tutto ciò penalizza gli hotel d’affari ma anche l’intera economia delle località di riferimento poichè molte meno persone soggiorneranno per lavoro.

Come rovescio della medaglia la conversione in Smart Working renderà necessario creare dei momenti di incontro per stimolare l’affiatamento e la motivazione dei collaboratori e questo comporterà un forte incremento sia degli eventi aziendali quali convention, lanci di prodotti, team building, incentive ma anche dei congressi.

Infatti per questi ultimi almeno per i prossimi cinque anni è prevista una notevole crescita.

Luberti Simona

Mi chiamo Simona Luberti, sono laureata in Scienze del turismo culturale e specializzata in Progettazione e gestione dei sistemi turistici.
Ho lavorato come front-office agent in varie strutture alberghiere e come assistente turistico in alcuni villaggi all’estero.
Sono una persona flessibile e dinamica per cui valuto anche proposte inerenti i reparti booking/conciergerie/segreteria.
Faccio parte del Comitato Sito Aira e il mio obiettivo è quello di continuare a lavorare in ambito turistico dedicando particolare attenzione al cliente e soddisfando al massimo le sue esigenze.

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