1969 – 2019. 50 anni di A.I.R.A.

Breve storia del suo Statuto.
Siamo nel 1967. Si avverte nell’aria necessità di novità e cambio in tanti settori. Lo stesso vento arriva negli Alberghi. Alcuni giovani, Capi-Ricevimento a Roma, amano incontrarsi, a fine turno, per scambiare idee e progetti comuni per la crescita professionale. Citiamo alcuni di essi: Bobbio, Carnevale, D’Errico, Modena, Galli, Gero, Intelligenza, Passalacqua, Sbordoni, Tafuri, Vercelli, Zanghieri.

La loro idea, viene condivisa dai più, e, formato un direttivo, con D’Errico, Presidente provvisorio, si lavora per la creazione di una Associazione. Si redige lo Statuto A.I.R.A. “Associazione Impiegati Ricevimento Albergo”. Viene ufficializzato, il 3 Aprile 1969 alla presenza del notaio Dr. Nazzareno Dobici e viene firmato dal primo Consiglio Direttivo ufficiale, con Presidente Vercelli, e altri componenti: Bobbio, Intelligenza, Carloni, Sbordoni, Tafuri, Zanghieri. Nel frattempo, lo stesso vento, soffia contemporaneamente a Napoli, dove il 14 Maggio 1969, davanti al Notaio Romolo Scivicco, prende forma, l’Associazione Impiegati Albergo – A.I.A.. Il loro Presidente, Raffaele Tajani, da subito, vuole confrontarsi con i colleghi di Roma, e dopo varie riunioni, nell’estate del 1971, a Formia, si concretizza la fusione tra Aira e Aia. Per l’evento, si ufficializza lo stemma di AIRA, ideato dall’Architetto G. Cavagnaro.

Il 4 Ottobre 1973, davanti al Notaio, Dott. Antonio Califano, viene approvata la modifica allo Statuto, firmato dal Presidente Saverio Simonelli e da: D. Tafuri, L. Sbordoni, A. Intelligenza, P. Carloni e E. Galli, con la nuova denominazione: AIRA “Associazione Impiegati d’Albergo”.

Dal 1973 in poi, si avvicendano i diversi C.D. nazionali, liberamente voluti e votati dall’Assemblea dei Rappresentanti regionali. Obiettivo raggiunto dai vari Presidenti nazionali è la costante crescita di numeri dei Soci, e delle Regioni d’Italia, che confluiscono in Aira. Verifichiamo l’alternarsi delle presidenze tra Roma e Milano, finché si presenta l’occasione nel 1997 per Firenze e la Toscana.

Il 20 Marzo 1998, dinanzi al Notaio dott. Giorgio Perrotta, a Roma, viene firmato il nuovo ed attuale Statuto; con variazioni, rese necessarie dall’evolversi dei tempi. AIRA, si rivolge a tutti gli impiegati, “Associazione Italiana Impiegati d’Albergo”. Anni a conduzione del C. D., con Carlo Megale Presidente, e G. Tognarini, D. Turrini e F. Giovannelli, tutti di Aira Toscana. Dopo Megale, AIRA passa alla Presidenza di Nazario Altieri. Fa ritorno a Milano, Presidente Luciano Manunta, per poi passare di nuovo a Roma, con Domenico Minichino, attuale Presidente.

Anno 2019. Con il cambiamento, quasi radicale, del nostro mondo del lavoro. A seguito promulgazione del D. Lgs. 117/17 (Codice del Terzo Settore). Sollecitati e avvertendo la necessità di aggiornare il nostro Statuto, affinché la nostra Associazione, riesca a porsi quale punto di riferimento nei confronti degli odierni professionisti dell’ospitalità. Costituito un comitato, su indicazione del C.D. nazionale, per l’elaborazione di un nuovo Statuto. Viene presentato e approvato dall’Assemblea dei Rappresentanti regionali, e di conseguenza si decide di registrarlo e ufficializzarlo con gli inizi dell’anno 2020.
Per rendere il passaggio quanto più fluido possibile, viste le difficoltà tecniche di trasformazione omogenea, è stato deciso di chiudere l’Associazione per ricostituirla sotto una diversa egida: A.I.R.A. “Associazione Italiana Ricettività e Accoglienza” – A.P.S.- E.T.S.

La nuova nomenclatura sta proprio a voler sottolineare la necessità di un cambiamento profondo alla compagine sociale: un cambiamento che abbracci un po’ quello che, nel corso dei decenni, siamo diventati, ovverosia un’Associazione eclettica e aperta ai diversi professionisti del comparto dell’accoglienza e ospitalità italiana.

Questo passaggio, dunque, avvertito e voluto dal comitato, non segnerà la fine di una storia, bensì un suo nuovo e auspicabile longevo inizio.

Per la nascita di Aira e per i suoi 50 anni, doveroso è il ringraziamento a tutti i Presidenti AIRA, e, altrettanto a tutti coloro che con professionalità, amore e passione hanno dedicato impegno, tempo e dedizione, per la costante crescita della nostra Associazione.

Elenco dei Presidenti: Nino VERCELLI – Saverio SIMONELLI – Fiorenzo ARTEGIANI Giovanni PROIETTI – Romano SPADANO – Benedetto COLOMBO – Paolo CARLONI – Carlo MEGALE – Nazario ALTIERI – Luciano MANUNTA – Domenico MINICHINO.

Un grazie di cuore ai componenti del Comitato che ha redatto il nuovo Statuto: Luciano Manunta, Fabrizio Coscia, Cosmo Reganato, Nicolò Fava, Francesco Galli e Domenico Minichino.