C’è un luogo, in Maremma, dove il mare e la sera sono sfumature dell’anima che il Vento non riesce a piegare, ma la Poesia sa spiegare. Un luogo sospeso, dove assolvi il passato e riscrivi il tuo tempo; dove tu – che conosci l’arte del viaggio – ti concedi alla magia della terra, lasciando che ispiri i tuoi passi. 

C’è un luogo, in Maremma, il cui nome evoca – senza tradirle – epopee contadine e storie vissute, nei cui ampi spazi ospitali e sereni l’anfitrione precorre i tuoi desideri e, con lo spirito arguto del cantiniere, t’illustra le suggestioni ed i riti del territorio che tu, con ogni riguardo, verserai nel tuo calice di Sangiovese d’annata, peculiare gioiello di casa.

Conosco un luogo, in Maremma, dove i pensieri assumono a volte levità d’acquerello: e so che laddove le ore trascorrono quiete, la vite e l’olivo non sono soltanto scontati richiami rurali lungo i declivi che dall’Aione inclinano al mare, ma concetti assoluti con cui il Genius Loci lenisce i rimpianti e la rabbia del mondo.

L’Agronauta

a tutto lo staff del Podere “L’Aione” di Scansano (GR) vada il più vivo e sincero ringraziamento per la signorile ospitalità che, com’è giusto sottolineare, aggiunge qualità al soggiorno valorizzando il significato stesso del termine ‘ospitalità’ in Italia


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